Esiste il colpo di fulmine? La risposta è sì: non solo lo hanno dimostrato alcune ricerche scientifiche fatte sugli italiani, ma più o meno tutti, fin dal periodo dell’adolescenza, se non addirittura dall’infanzia, abbiamo sperimentato almeno una volta questa sensazione.
Un amore folle, accompagnato da un desiderio incontenibile e da una voglia di stare con quella persona, di essere al suo fianco, che proviamo dopo averla soltanto guardata. Anche se la conosciamo a stento, non la conosciamo oppure l’abbiamo solo intravista qualche volta, ma prima d’ora non ci abbiamo mai parlato.
Non solo adolescenti, comunque: anche per gli adulti l’amore può arrivare a prima vista, con il colpo di fulmine; uno sguardo, una risata, il fascino di un movimento o il suono di una voce possono far scoccare in noi la scintilla che ci colpisce e ci fa innamorare sul momento.
E chi sono quelli che provano di più questa sensazione? Le donne? Le ragazze? No, a sorpresa sono proprio loro, i maschi: che tu ci creda o no, un uomo italiano su quattro crede nell’amore a prima vista!
Non sono infatti rari i casi in cui gli uomini, dopo aver visto una donna, hanno capito che proprio quella diventerà la loro fidanzata, la loro compagna, o addirittura la loro moglie. Insomma, per molti uomini il colpo di fulmine esiste!
Questo però non vuol dire che siano più romantici delle ragazze, ma semmai che sono molto più sensibili a quelle sensazioni che si avvertono quando si hanno le farfalle nello stomaco, oppure una morsa talmente dolorosa che per un attimo non si capisce più nulla.
Ma in che modo si verifica un improvviso innamoramento? Tralasciando momentaneamente la chimica e altre spiegazioni più tecniche fornite dalla scienza, l’attrazione istantanea scaturisce dalla vista: come rivelato da una studiosa statunitense, è proprio nei nostri occhi, che riflettono anche l’anima, che si cela il mistero di numerosi amori e della sessualità.
Non deve quindi stupire se molte coppie, come anche molte persone che si incontrano al primo appuntamento, cercano un primo contatto con gli occhi. La vista infatti gioca un ruolo molto importante in amore e nelle relazioni, come anche il tatto, l’odorato e l’udito.
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Non è raro che un uomo, come anche una donna, dopo aver visto la persona desiderata e aver provato la tipica scossa del colpo di fulmine, inizi a trovare attraente anche tutto il resto: il suono della voce, l’armonia che si crea quando si è insieme o la capacità di ascolto.
Tutti questi aspetti fondamentali, soprattutto nelle persone adulte, in genere portano passo dopo passo alla creazione di una coppia con l’uomo o la donna responsabile del colpo di fulmine.
Le prime settimane sono un caleidoscopio di emozioni: il mondo ci sembra più colorato, tutto ci sembra più bello, i problemi della vita quotidiana non ci pesano e si inizia anche a vedere tutto attraverso delle lenti a contatto rosa.
Tuttavia, come tutte le cose belle, anche il colpo di fulmine prima o poi finisce, e a quel punto la storia d’amore può prendere due strade: o trasformarsi in amore vero e profondo, molto solido, in cui l’uomo, o la donna, è consapevole non solo delle qualità, ma anche dei difetti della partner, ma li accetta perché l’ama in maniera esclusiva.
Oppure, e questo capita soprattutto nel caso degli adolescenti che passano attraverso il fenomeno della prima cotta, sparire e lasciare spazio alla ragione, che spesso porta anche alla dissoluzione dei legami romantici oppure di quelle storie d’amore che sembravano eterne, ma che in realtà sono state meno di un fuoco di paglia.
Comunque vada, il colpo di fulmine è sicuramente una esperienza da provare nella vita: non solo perché si tratta di un’emozione bella e che ci fa sentire invincibili, ma anche perché chi avverte le farfalle nello stomaco subisce anche un vero terremoto a livello ormonale!
Alcuni ricercatori, che lo hanno studiato nel corso degli ultimi dieci anni, hanno infatti scoperto che, oltre agli occhi, uno degli organi più importanti che vengono coinvolti nell’amore a prima vista è il cervello.
Sebbene in apparenza sembra un organo non fatto per l’amore, in realtà il nostro cervello è molto romantico: oltre ad essere il principale indiziato dell’eccitazione sessuale, il cervello è anche il responsabile dell’innamoramento.
Alcune zone del cervello, che sono state rilevate a livello neurologico, quando i nostri occhi vedono una persona che ci stimola a livello mentale e fisico, si attivano generando il colpo di fulmine e rilasciando anche delle sostanze che danno una sensazione di euforia e di gioia.
Questa sensazione è la stessa che si prova quando si ha un orgasmo oppure quando si assume una droga oppure si mangia un pezzo di cioccolato. Ecco spiegato perché, quando ci innamoriamo a prima vista, avvertiamo una sensazione simile a quella che proviamo quando sperimentiamo il piacere sensuale.
