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Come superare e sconfiggere la timidezza

“Sono timido e non riesco a incontrare nessuna ragazza, so di avere tanto amore in me ma non se riuscirò mai a trovare una fidanzata a causa di tutta questa timidezza. Rimarrò per sempre solo.”

Ti è capitato di dirti queste parole? La tua timidezza può essere un grande ostacolo che ti impedisce di avere una normale vita sociale, limitando i rapporti con le altre persone al minimo, specialmente con l’altro sesso; anche se ti sembra impossibile superare la timidezza, devi sapere che è una situazione che può essere risolta con i giusti consigli.

Se vuoi sapere come combattere la timidezza, dunque, continua a leggere questo articolo!

Che cos’è la timidezza

Come superare la timidezzaLa riservatezza è una caratteristica intrinseca molto diffusa e causa di disagio per la maggioranza.

In un gruppo, c’è sempre qualcuno che si tiene in disparte, parla poco e fa da supporto silenzioso agli altri.

Le persone riservate tendono a bloccarsi di fronte a individui sconosciuti, sperimentano ansia in situazioni scomode e preferiscono ritirarsi piuttosto che interagire con estranei.

Molto spesso la persona timida è semplicemente una persona insicura di se stessa, magari dovuto alla sua educazione o a una serie di episodi negativi capitati durante la sua formazione.

Risulta molto difficile scrollarsi di dosso questa sensazione di inadeguatezza nei confronti altrui, alcuni rimangono timidi per tutta la vita facendo leva sulle esuberanza altrui. Una persona vivace che è interessata a conoscere la persona timida, non si pone il problema e riesce a far sciogliere quest’ultima con poche semplici frasi ma il disagio diventa molto più concreto quando è la persona timida a voler socializzare con gli altri.

Mettiamo caso che un ragazzo voglia conoscere una donna, come può riuscire nel suo intento se non riesce nemmeno a salutarla? In questo modo molte occasioni sono precluse a priori.
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Capisci cosa ti blocca

Essere timido è come se ti bloccasse il cervello, ti senti paralizzato e incapace di esprimere qualsiasi parere. La cosa si massimizza in presenza di sconosciuti o di persone con cui non ti trovi a tuo agio. Per sconfiggere la timidezza comincia con l’aprire il tuo cuore agli amici. A volte le persone timide tendono a non far sentire la propria voce, specialmente quando la propria opinione è contraria a quella generale del gruppo.

La paura è di essere guardati, allontanati, isolati o intavolare una conversazione lunga. Esprimere un parere contrario è molto importante perché permetterà al timido di farsi sentire e farsi accettare dagli altri. Se è il contesto a fregarti allora prendi l’iniziativa e parti dalla tua comfort zone.

Puoi chiedere ai tuoi amici di andare in un determinato posto, dove ti senti maggiormente a tuo agio come pub intimi e familiari. Da evitare assolutamente le discoteche in quanto sono luoghi pieni e affollati, dove una persona timida fatica a socializzare.

Un altro punto da combattere è l’idea che gli altri hanno di te: se sei stato un bambino timido sai bene quanto sia difficile scrollarsi di dosso questo marchio, ormai ci credi talmente tanto anche tu che non fai nulla per evitarlo.

La verità è che la timidezza può essere alleggerita, con il passare degli anni, semplicemente oltrepassando delle barriere che ti sei costruito da solo. Se non riesci a parlare con gli sconosciuti, prova semplicemente a salutare gli estranei sul treno, intavolare una conversazione con un collega nuovo, parlare davanti a tante persone che non conosci bene (anche una riunione condominiale, ad esempio).

Oltrepassando questi limiti riuscirai a dare un forte colpo alla tua timidezza e aumentare la tua autostima. Proprio quest’ultimo punto è un tassello davvero importante per chi non sa come superare la timidezza. Solitamente le persone timide hanno una scarsa percezione di sé, magari hanno avuto molti rifiuti, non si sentono a proprio agio con il corpo o hanno sempre avuto amici molte egocentrici che ne hanno affossato la personalità.

Se hai scarsa stima di te stesso, comincia a lavorare su questo punto. Se c’è qualcosa del tuo corpo che non ti piace cambialo, se c’è qualcosa della tua personalità che non piace agli altri prova a farne un punto di forza perché non è detto che sia tu il problema​.

Altre volte il timido è tale solo in presenza dell’altro sesso. La motivazione è intuitiva: non si confida nelle proprie capacità o non si hanno argomenti validi con cui intavolare una conversazione. Per cominciare a superare questo deficit, potresti chiedere agli amici di presentarti qualcuno con cui iniziare una conversazione. Se non ti senti pronto, organizza un’uscita in gruppo, così da sentirti supportato durante la serata e riuscire a farti sciogliere in vista di occasioni future.

Infine c’è un ultimo punto su cui ponderare: accettare la tua timidezza. Non fingere mai di essere una persona estroversa e socievole, finiresti col sembrare strano, meccanico e poco sciolto. Se non lo sei perché le persone dovrebbero amarti? Getta via la maschera e lascia che gli altri ti conoscano per ciò che sei realmente.

Come vincere la timidezza

Se non sai come vincere la timidezza comincia con un esercizio molto semplice: non pensare che gli altri siano nemici e cerchino qualsiasi occasione per ridere di te. Molto spesso le insicurezze nascono proprio dalla paura di essere derisi e rifiutati dagli altri. Se sei una persona timida devi capire che un rifiuto può esistere ma non deve essere un limite alla tua vita.

Se una determinata situazione ti fa stare male e agitato per la paura di ciò che potrebbe accadere, elimina la negatività dalla tua mente. Rifletti a lungo e immagina qualcosa di positivo,in questo modo sarai spinto a vivere quel contesto senza agitazione. Devi imparare ad essere razionale (perché dovrebbe andar male?) e a non lasciarti influenzare dalla tua mente.
[the_ad_placement id=”classifica-siti-incontri”]Un altro errore da non fare è quello di prevedere il futuro. Non può essere previsto! Inutile prepararti i discorsi immaginando ogni singola risposta da dare e finendo col bloccarti, alla prima difficoltà, davanti al tuo interlocutore. Questa è la realtà e devi lasciare che tutto scorra.

Nella comunicazione è importante essere spontanei e diretti. Se la conversazione è silenziosa non deve essere un problema perché non siamo costretti a parlare in qualsiasi occasione, anzi! A volte è meglio stare in silenzio che perdersi in discorsi inutili e imbarazzanti.

Se ciò capita a un primo appuntamento, puoi risolvere preparando in anticipo una lista di argomenti di cui parlare in modo da conoscere l’altra persona senza intercorrere nei temuti silenzi. Però non presentare mai questa lista all’altro e fai in modo che ogni singolo argomento entri nella conversazione in maniera naturale e non forzata.

Come migliorare i tuoi rapporti sociali

Per capire se la tua timidezza può essere sconfitta, basta pensare al tuo comportamento con amici e familiari. Solitamente con queste persone ti comporti in maniera normale, ci parli tranquillamente e non ti fai tante ansie inutili. La motivazione è che queste persone le conosci, sai che non ti giudicano male e ti senti libero di esprimere qualsiasi parere senza essere deriso. Eppure questo meccanismo così semplice diventa ostico in presenza di uno sconosciuto. Il punto su cui devi soffermarti è perché con gli sconosciuti dovrebbe funzionare in maniera diversa? Conta il contesto.

Gli sconosciuti possono essere simpatici ed educati quanto e più dei tuoi amici, l’importante è non partire prevenuti ma avere fiducia in se stessi e negli altri.

Se è la paura del rifiuto ad essere oltre modo dolorosa si apre un discorso diverso perché ragazzi e ragazze possono essere davvero crudeli e farti sentire piccolo. A volte preferisci non rischiare un approccio piuttosto che sentirti brutto e non voluto. In questo caso il problema è non approcciare tipologie di persone che non meritano attenzione. Come fare a riconoscerle? Dall’ambiente che frequentano. La discoteca non è l’ideale perché la musica è molto alta e non permette di parlare sul serio, tutto si basa su un approccio di tipo fisico e superficiale.

Meglio una una biblioteca dove si parla poco, un pub con amici o, ancor meglio, i siti di incontro. I siti di incontro sembrano fatti proprio per i timidi, perché permettono di conoscere ragazze e ragazzi senza dover intavolare discorsi dal vivo. La presenza di un monitor è una sorta di barriera esterna tra due persone ed è l’ideale per conoscersi senza guardarsi negli occhi.

Come conoscere tante persone sui siti di incontro

In un sito di incontro troverai tantissimi profili e foto di ragazze e ragazzi interessati a conoscerti. La loro presenza stessa sul sito è indice di disponibilità a socializzare.

Basta mandare un messaggio divertente e sperare in una risposta. Ovviamente non sempre accadrà che le persone a cui hai mandato il messaggio rispondano, perché in un contesto come quello virtuale conta il gusto estetico personale e il feeling al primo sguardo.
L’importante è non lasciarsi demoralizzare da questo perché così come tu contatti in base ad un canone estetico così queste ultime sono libere di ritenerti interessante o meno.

Una volta capito questo semplice meccanismo tutto andrà liscio: non lasciare mai che un rifiuto abbatta la tua autostima ma cerca di migliorare il tuo modo di approcciare. Il tuo messaggio iniziale deve attrarre e incuriosire l’altra persona.

Ricorda che in un sito di incontri è più facile che un timido possa conoscere un probabile partner perché immerso in un contesto molto più protettivo della realtà. Scambiare quattro chiacchiere in una chat è relativamente facile perché il timido ha tutto il tempo di preparare le parole esatte e di non sentirsi giudicato per la sua insicurezza.

Questa fase però non dura in eterno e, una volta approfondito il legame, scatterà un appuntamento reale. Per sopravvivere a quest’ultimo ricorda di presentarti in maniera onesta, che l’altra persona ha deciso di conoscere proprio te e che quindi un pochino gli piaci.

Il passaggio da virtuale a reale scatta in maniera automatica e una volta che avrai la persona davanti a te, capirai che nulla è cambiato. Hai semplicemente tolto quel monitor che ti faceva sentire protetto ma, al tempo stesso, bloccava un numero spropositato di esperienze.

Vivi la tua vita senza paura della tua timidezza, sii timido e fatti amare proprio per questo.