L’età è un numero che spesso condiziona molti aspetti della vita. Viene utilizzata per stabilire alcune tappe fondamentali che dovrebbero essere raggiunte con il tempo. A 20 anni è il momento di divertirsi, a 30 ci si afferma nel lavoro e magari ci si sposa e si mette su famiglia. A 40 anni si tende a tirare le somme rispetto a ciò che è stato il passato.
Si trae un bilancio della propria vita sotto ogni punto di vista, sia quello lavorativo che quello dei rapporti di amicizia o d’amore.
Al giorno d’oggi avere 40 anni vuol dire essere ancora giovani. “40 anni single“, infatti, è un’espressione sempre più diffusa e meno stigmatizzata, perché il costume nella società sta cambiando, più velocemente di quanto pensiamo, sia per le donne, che anche per gli uomini single a 40 anni.
Per molti, anzi, il compimento di quest’età viene considerato un nuovo inizio e una sorta di seconda giovinezza. Si è più maturi rispetto a quando si avevano vent’anni e si ha quasi la stessa forza e voglia di vivere.
Molti uomini e donne, dunque, sono ancora single a 40 anni, alcuni per scelta, altri per trascorsi non sempre positivi, altri ancora perché magari hanno concentrato le loro energie sul lavoro e sulla carriera. I motivi per cui a 40 anni si è ancora single possono essere molteplici e cercheremo di analizzarli minuziosamente in questo articolo.
Aver paura di innamorarsi
Essere single a 40 anni può dipendere dalla paura di innamorarsi. Forse lo sei già stato/a in passato e la relazione non è finita nel migliore dei modi, facendoti soffrire e lasciandoti delusione e amarezza. Per questa ragione, forse, hai paura di gettarti di nuovo tra le braccia dell’amore, non vuoi innamorarti per evitare di stare di nuovo male qualora la storia finisse.
Spesso e volentieri preferisci relazioni dove non devi impegnarti, magari opti per delle avventure oppure ti tiri indietro non appena noti che la situazione comincia a diventare più seria.
La tua determinazione a non amare, tuttavia, non sempre aiuta il tuo stato emotivo poiché frequentemente si generano conflitti interni, in cui una parte di te desidera innamorarsi, mentre l’altra cerca di controllare i tuoi sentimenti. Nella tua mente c’è una costante battaglia tra la logica e le emozioni, che alla fine ti porta a rimanere single fino ai 40 anni, facendoti spesso perdere tutto ciò che una relazione sana potrebbe offrirti di positivo.
[the_ad_placement id=”classifica-siti-incontri”]Vivere giorno per giorno a 40 anni non è la soluzione più semplice perché, mentre a 20 anni era scontato, adesso non è proprio banale. Tuttavia, è meglio provare a frequentare un altro uomo oppure una donna della tua età, provando a instaurare un rapporto più stabile rispetto all’avventura di una notte o alla frequentazione di un paio di settimane. Non potrai sapere cosa riserverà il futuro ma imponendoti di dire sempre “no” all’amore rischi di perdere molte più cose belle di quante siano quelle negative che potrebbero capitarti.
Spesso, soprattutto dopo tante delusioni, si tende a vedere le cose in maniera pessimistica e non si valutano invece i lati positivi. Prova a soffermarti su ciò che di bello potrebbe darti una relazione (compagnia, amore, dolcezza, romanticismo, complicità, condivisione, e così via) e stila una vera e propria lista su carta.
Mettere le cose nero su bianco ti aiuterà a renderle più “reali” e “tangibili” da un lato elenca gli aspetti positivi, mentre dall’altro quelli negativi e cerca di metterli a confronto. Ti renderai conto che amare ed essere amati non è affatto una brutta cosa, neppure a 40 anni. Ci sono tante persone uomini e donne che sono ancora single a questa età e non sarà difficile trovare la persona giusta per te e provare a innamorarti di nuovo.
Ritrovarsi single a 40 anni
Il fatto di ritrovarsi single a questa età si collega abbastanza con il paragrafo precedente. Il tuo/la tua compagno/a ti lascia e tu ti ritrovi sola/o da un momento all’altro, magari dopo tanti anni di relazione. I casi più frequenti sono dettati dalla cosiddetta crisi degli over e che colpisce principalmente gli uomini anche se di recente la casistica si è estesa notevolmente anche verso le donne.
Ma in cosa consiste questa crisi degli over? L’aspetto caratteristico è quello di sentirsi “vecchi” e per smentire questa sensazione si cercano esperienze che rimandano alla gioventù oppure si organizzano le serate dei ventenni di oggi. Ma questo non è l’unico motivo che ti fa ritrovare single a 40 anni.
La maggior parte delle volte la motivazione è un tradimento o, peggio ancora, una relazione extra-coniugale perdurata nel tempo. Spesso a questa età si cercano partner più giovani, un po’ per la voglia di provare nuove esperienze e un po’ perché si desidera sentirsi ancora attraenti e prestanti. Questo discorso vale per entrambi i sessi e molte volte viene accolto da ragazzi/e più giovani che si lasciano affascinare da persone più grandi con una maggiore esperienza e quindi una migliore capacità di corteggiamento e conquista.
Le giovani ragazze vengono attratte da uomini più grandi perché vedono in loro maturità, spesso latente in ragazzi di 20 anni, e tanta esperienza nel corteggiamento e nell’apprezzamento della femminilità. I ragazzi giovani, invece, nelle donne più grandi vedono sensualità, fascino ed esperienza da provare. Le relazioni intraprese con persone più giovani, però, sono spesso destinate a durare ben poco perché comunque poi emergono divergenze e differenze difficili da colmare.
La crisi degli over, tuttavia, è un’arma a doppio taglio. Si genera in chi cerca relazioni extra con ragazzi/e più giovani e nello stesso tempo viene a crearsi per il/la partner nell’eventuale momento in cui scopre il tradimento. Sapere di essere stati traditi con qualcuno di molto più giovane non ti fa sentire più attraente, sensuale e desiderato/a.
Questo spesso ti porta a chiudere di netto la relazione con la persona con cui stai e di conseguenza a ritrovarti single e solo/a a 40 anni. Nel caso in cui invece il/la partner avesse intrapreso una relazione extra-coniugale da diversi anni, è possibile rivalersi sull’altra persona a livello economico e spesso è proprio così che finiscono gran parte delle storie. Lui o lei tradiscono il partner e quest’ultimo giustamente, soprattutto nel caso di un matrimonio, cerca di “rovinare” l’altra persona in ogni modo possibile.
Ritrovarsi single a 40 anni può anche avere dei vantaggi perché magari è possibile riscoprire se stessi, ricominciare a fare attività magari abbandonate per star dietro alla famiglia oppure intraprendere nuovi percorsi di vita e di lavoro dove prima mancava il coraggio. Molti single di questa età cominciano a dedicarsi a se stessi andando in palestra, frequentando corsi che rispecchiano le proprie passioni oppure ricominciano ad uscire con gli amici. Questo può anche portare a conoscere nuove persone e forse a riscoprire l’amore e intraprendere una nuova relazione.
Essere una mamma single a 40 anni
Il discorso si collega molto a quello che abbiamo appena fatto perché è molto frequente ritrovarsi single e mamma a 40 anni. Le motivazioni della rottura del rapporto con il tuo compagno non sono importanti perché possono essere molteplici. Il fatto è che adesso ti ritrovi da sola a dover badare ai tuoi figli e quindi a riorganizzare completamente la tua vita. A seconda dell’età dei figli il tuo ruolo di mamma può essere più o meno complicato a livello organizzativo e per quanto riguarda la spiegazione della fine della relazione con il padre dei tuoi figli.
[the_ad_placement id=”classifica-siti-incontri”]Se i bimbi sono molto piccoli dovrai anche occuparti di spiegare bene le motivazioni per cui il papà non vive più sotto lo stesso tetto assieme a tutta la famiglia. Qualunque siano le motivazioni che hanno messo fine alla relazione dovrai cercare di sforzarti di non mettere il padre in cattiva luce di fronte ai tuoi figli perché per loro lui sarà sempre e solo un “papà” e non un “marito”/”compagno” come lo è per te.
Cerca di spiegare chiaramente a loro perché non state più insieme ma facendogli capire che comunque anche se non vivete nella stessa casa sarete sempre presenti nelle loro vite e seguirete ogni passo della crescita.
Con bambini e ragazzi un po’ più grandi il discorso da affrontare potrebbe anche essere meno complesso. Se tu e il partner litigavate spesso e magari i vostri figli vi sentivano sicuramente avranno percepito che qualcosa tra voi non funzionava più già da tempo. In questo caso saranno quasi sicuramente in grado di comprendere la situazione anche se magari all’inizio accettarla sarà difficile anche per loro.
Anche in questo caso cerca di parlare loro come se lo facessi con degli adulti (i ragazzi dopo i 10-11 anni sono molto più svegli di quanto pensi) e fai capire loro che comunque anche se non stai più insieme al loro papà, sia tu che lui sarete sempre i genitori e che metterete il loro bene al primo posto di fronte ogni altra cosa.
Anche l’aspetto organizzativo della tua vita dovrà essere rivisto perché se hai bambini piccoli avrai sicuramente bisogno di un supporto extra per guardarli mentre sei a lavoro o a svolgere commissioni. Puoi chiedere ai nonni se presenti oppure rivolgerti a delle specifiche agenzie per trovare una baby-sitter. Se i bambini sono affidati a te sicuramente sono previsti dei giorni da passare assieme al padre.
In questo caso puoi cercare di concentrare impegni, appuntamenti e altro ancora proprio nei giorni in cui i figli sono dal padre. Cerca di mantenere con lui un buon rapporto per non gravare sui bambini e risolvete le questioni pratiche e burocratiche tra voi senza coinvolgerli. Sia tu che il tuo compagno/marito dovete pensare che i vostri figli sono già abbastanza sconvolti e colpiti dalla separazione e quindi dovete cercare di farli sentire ancora più importanti ed amati e non dovete assolutamente parlare con loro dei problemi di coppia che hanno portato alla rottura.
Infine, essere una mamma single a 40 anni può anche avere dei vantaggi. Se ad esempio avevi smesso di curare un po’ il tuo aspetto magari andando meno da estetista e parrucchiere, adesso è il momento giusto per ricominciare! Prenditi cura di te, non pensare che ora la tua vita sia “finita” e che magari non potrai innamorarti mai più. Sicuramente dovrai mostrare il carattere più che l’aspetto fisico ma, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, cerca di essere sempre curata, truccata ed elegante.
Vedrai che non appena sarai pronta per accogliere l’amore, l’uomo dei tuoi sogni busserà alla tua porta. Se, invece, non pensi assolutamente di voler intraprendere un’altra relazione vivi questa tua “rinascita esteriore” come un momento che ti faccia star bene e sentire meglio.
Restare single per scelta
Molti uomini e donne decidono di restare single per propria scelta individuale. Anche in questo caso le motivazioni possono essere molteplici, ma cercheremo di elencare quelle più comuni.
Moltissimi single decidono di rimanere tali per potersi concentrare sul lavoro e sulla carriera. Uomini e donne sono spesso convinti che una relazione potrebbe rallentare l’ascesa verso il successo e quindi mettono in secondo piano il coinvolgimento emotivo per poter ottenere una migliore carriera lavorativa.
Se sei donna, inoltre, spesso ti sarai trovata di fronte a capi che ti chiedevano se avevi intenzione di sposarti o avere figli e, ovviamente, se tieni alla carriera implicitamente ti viene “imposto” di rinunciare a questa parte della vita. Agli uomini non viene mai domandata l’intenzione di formare o meno una famiglia, tuttavia, di loro iniziativa spesso rinunciano a creare un nuovo nucleo familiare per non avere “intoppi” nella carriera.
Altri uomini e donne single a 40 anni preferiscono godere dei “benefit” che la vita da single può offrire. Se non hai nessuna relazione non devi rendere conto di spostamenti, uscite, movimenti o altri aspetti della vita. Puoi fare ciò che vuoi e quando lo desideri senza rischiare di sentire un giudizio o una critica da parte di un’altra persona. Molti uomini e donne adorano la vita da single e per loro rinunciarvi significa perdere la propria libertà. Non è detto che queste persone non abbiano relazioni, ovviamente, soltanto che per loro scelta personale non desiderano intraprendere storie impegnative dove magari sono previsti matrimoni, convivenze o figli.
Se sei amante della tua libertà sicuramente rientri nella categoria degli amanti della vita da single. Sei una persona che conosce alla perfezione tutti i vantaggi che comporta lo stare soli e godere della propria vita. Sai che puoi fare le vacanze che preferisci, quando vuoi, non hai condizionamenti su orari, posti da visitare, appuntamenti a cui non mancare, pranzi in famiglia e tanto altro ancora. Sei sicuramente un uomo o una donna dalla forte personalità, con uno spirito indipendente che ama fare molte cose e che per questo non vuole avere altre persone “in mezzo” al proprio cammino.
Innamorarsi a 40 anni
Sei arrivato/a a 40 anni e sei ancora single? Pensi che arrivati a questa età ormai sia impossibile innamorarsi? Sbagliato! Le persone che si ritrovano single a questa età oppure che ci arrivano ancora single sono tantissime. Tante di loro ancora sognano l’amore della propria vita e non aspettano altro che trovarlo. Questo significa che innamorarsi a 40 anni non è affatto impossibile. Potrai trovare la persona giusta facilmente perché spesso a questa età si punta sull’aspetto concreto e si ha la maturità giusta per capire se tra te e l’altro/a può esserci un interesse reciproco oppure no.
Innamorarsi a 40 anni ha tantissimi lati positivi, come ad esempio il fatto di avere una maggiore maturità nel relazionarsi oppure la voglia di costruire un rapporto duraturo che è stato atteso per molto tempo. Le relazioni che nascono a questa età sono destinate spesso a durare proprio perché sia tu che l’altra persona magari avete aspettato anni prima di trovare (o ritrovare) l’amore. Se ti innamori a questa età cerca di goderti ogni aspetto possibile della relazione, se desideri figli mettilo subito in chiaro perché è importante avere obiettivi e idee comuni su questo punto di vista.
Non aver paura di diventare papà o mamma a 40 anni perché sai bene che oggi avere questa età non è come in passato quando a 40 anni si era già “vecchi” per molte cose (lavoro, figli, famiglia). Essere quarantenni oggi è come avere l’occasione di vivere una seconda giovinezza ma possedendo una maturità diversa e una maggiore consapevolezza delle proprie capacità.
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Tiriamo le somme: cosa significa essere single a 40 anni?
Non vivere i 40 anni come un arrivo ma cerca di viverli come una nuova partenza per la tua vita, non lasciarti abbattere se sei ancora single e cerca di pensare a te stesso/a. Sei tu l’artefice della tua vita e del tuo destino, non ti resta altro che provare a scegliere la strada migliore per te e non pensare all’età come un ostacolo ma sfrutta il numero anagrafico a tuo vantaggio. Utilizza le esperienze di vita vissute finora per non ripetere errori e per migliorare te stesso/a.
Avere 40 anni al giorno d’oggi non è un problema e anche se sei single non sarai giudicato/a da gran parte delle persone. Se riceverai critiche sul tuo status, che sia per scelta oppure che sia capitato, cerca di guardare sempre dritto per la tua strada e dimostra quanto vali. Se decidi di rimanere single sicuramente conosci molto bene i vantaggi di non avere una relazione, come la maggiore libertà o il poter fare ciò che ami senza pensieri.
Se, al contrario, restare single non è tua intenzione e desideri innamorarti a 40 anni cerca di creare la situazione giusta per conoscere nuove persone e ricomincia a sognare. L’amore non conosce limiti di età e sai benissimo che può arrivare quando meno te lo aspetti. Per questo non pensare che una volta raggiunti i 40 anni tu non possa innamorarti mai più perché non c’è nulla di più sbagliato. Cerca di mostrare sempre positività, cura il tuo aspetto e vedrai che la persona giusta arriverà.